9°giorno: Doppio allenamento, tanta tattica ma adesso anche atletica e…prime contestazioni allo “juventino” Zuniga.

lug 21, 2013 Redazione Il Partenopeo 0

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Dimaro. Dopo la grande festa di presentazione, gli azzurri riprendono la preparazione con una doppia seduta di allenamento. Sole e temperatura gradevole accompagnano gli azzurri nel nono giorno di lavoro in montagna, ed i sempre numerosissimi tifosi presenti al campo di Carciato. Tanti applausi ma anche qualche mugugno nei confronti del Presidente De Laurentiis, figli dell’ansia di veder completata quanto prima la rosa, e cori contro Zuniga sempre più in predicato di accettare la corte della juventus: al coro “chi non salta è juventino”, il colombiano resta fermo scatenando il malumore dei tifosi.  Dopo l’assenza alla festa di ieri, ancora presente Morgan De Sanctis.

Nono giorno - Come consuetudine, i ragazzi di Benitez una volta entrati in campo si raccolgono attorno al tecnico spagnolo prima di iniziare l’allenamento. Un paio di minuti di indicazioni, e via agli esercizi sul controllo palla alternati a quelli di stretching.

Al termine di queste prime serie di esercizi, si inizia a sviluppare l’attitudine al gioco sulle fasce: partita d’allenamento a metà campo, con De Santcis e Rafael sugli esterni usati dai compagni di squadra come sponde. Al termine, esercizi di allungamento per tutti.

Mentre i calciatori rientrano negli spogliatoi, Benitez si attarda con i centrocampisti.

Nel Pomeriggio - L’allenamento pomeridiano si apre con qualche coro contro Camillo Zuniga da parte di una minoranza di tifosi: “Vattene a Torino”. In ogni caso, tutto è sotto controllo e la squadra dopo il consueto riscaldamento viene divisa in tre gruppi di quattro per un allenamento mirato alla copertura delle linee e delle traiettorie: quattro giocatori su una linea e quattro su un’altra, il pallone deve arrivare al collaboratore tecnico.

Al termine di questo esercizio, ha inizio  una partita a campo ridotto, senza porte, per provare l’assetto tattico con entrambe le squadre schierate con il 4-2-3-1. Da una parte: Rafael, Mesto, Cannavaro, Britos, Armero, Inler, Behrami, Callejon, Hamsik, Mertens, Calaiò. Dall’altra: Colombo, Zuniga, Fernandez, Gamberini, Dossena, Radosevic, Dzemaili, Tutino, Pandev, Insigne, Novotny. De Sanctis e Sepe si allenano a parte con il preparatore dei portieri

happy wheels

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