Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Top of the East part 1: i Pacers si sbarazzano degli Hawks. Alla Bankers Life Fieldhouse finisce 108-98. 26 punti per un sontuoso Paul George.

Top of the East part 1: i Pacers si sbarazzano degli Hawks. Alla Bankers Life Fieldhouse finisce 108-98. 26 punti per un sontuoso Paul George.

feb 19, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0

Roma. Alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis arrivano gli Atlata Hawks (25-27), quinta forza della Eastern Conference. Un più che discreto banco di prova per gli Indiana Pacers (41-12) che, però, non fanno una piega e partono subito forte con la schiacciata di Paul George (26 punti con 8/18 al tiro) che vale il 5-11. L’inizio dei padroni di casa, nonché quello della loro stella, è spettacolare: ancora il 24, dopo la rubata, vola in campo aperto e inchioda il +15 (5-20) di vantaggio. C’è poi Lance Stephenson (13 punti e 7 assist) che, dopo l’eccellente lavoro in post, appoggia il 9-31 che è lo specchio di un primo quarto quantomai decisivo per le sorti della partita: il parziale di 25-4 (23-35 al termine del periodo), infatti, scava il solco che gli ospiti non saranno in grado di colmare per tutto il resto della gara, nonostante Kyle Korver (19 punti, con 5/7 dall’arco) sigli la bomba del 14-31, portando a 121 il numero di partite con almeno una tripla realizzata (nuovo record Nba). Nel secondo quarto i ragazzi di coach di Budenholzer provano a rientrare e la tripla di Louis Williams (18 punti) vale il 44-50 a 3:32 dall’intervallo lungo. Ci pensa, però, George Hill (9 punti e 7 assist) a rimandare momentaneamente le velleità di rimonta degli avversari mandando a bersaglio ill jumper del 49-57 in chiusura di frazione. Nel secondo tempo entra in azione anche David West (17 punti e 6/10 dal campo) con il movimento nel pitturato (con tanto di fallo subito) del +11 (52-63). Indiana serra le fila anche in difesa e, dopo l’ennesima rubata ecco il “(Paul)George to George (Hill)”, concluso dalla schiacciata del 54-66, poco prima che il 24 azzanni la partita alla giugulare con la tripla del +19 a 8:07 dall’ultimo riposo. Il 75-87 con cui si arriva all’ultimo quarto è un margine più che rassicurante per i lanciatissimi padroni di casa: Mahinmi decide, però di fugare ogni residuo dubbio, con l’affondata a due mani per l’82-99 che trasforma gli ultimi 8 minuti di gioco in una tranquilla passerella per seconde e terze linee. Finisce 98-108 per i Pacers.