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Ale jet non si ferma più, è sua la 4a tappa del Tour de France

lug 07, 2010 Andrea Antonio Gallucci New York 0

Alessandro Petacchi ha vinto in volata, davanti al neozelandese Julian Dean (Garmin) e al norvegese Edvald Boasson Hagen (Sky), la quarta tappa del Tour de France, 153,5 km da Cambrai a Reims. Per Petacchi è la seconda vittoria di tappa dopo quella ottenuta a Bruxelles nella 1a tappa.

La frazione odierna è stata caratterizzata dalla fuga di cinque uomini scattati nei primi chilometri e raggiunti dal gruppo ai -3 km. Il vantaggio massimo raggiunto dai battistrada è stato di 3’30″ sul gruppo. Petacchi ha anticipato la volata e si è imposto con un ampio margine su Dean, tagliando il traguardo a braccia alzate. Per il velocista della Lampre questa è la sesta vittoria di tappa in carriera alla “Grande Boucle”. In classifica generale non cambia nulla, la maglia gialla resta sulle spalle di Fabian Cancellara, tornato leader ieri dopo la terza tappa ad Arenberg. Il corridore svizzero della Saxo Bank conserva 23″ di vantaggio sul britannico Geraint Thomas (Sky) e 39″ sul campione del mondo Cadel Evans (Bmc).

«Non avevo nulla da perdere, sapevo che se fossero partiti Cavendish e Hushovd sarebbe stato difficile riprenderli, ma oggi avevo una buona sensazione». Sono queste le prime parole di Alessandro Petacchi pronunciate ai microfoni della Rai subito dopo aver vinto la quarta tappa del Tour de France «L’altra volta ho fatto una buona volata – ha continuato il velocista della Lampre – oggi ho rischiato, al cartello dei 300 metri sono partito ma ho visto che gli altri tenevano, poi quando vedi il traguardo a costo di mangiare il manubrio non molli. Nel finale abbiamo fatto il nostro gioco – ha concluso lo spezzino – e penso che oggi ci sia stato un grande Petacchi».