mag 27, 2013 Redazione Home Page, Musica, Spettacolo 0
Roma. «Il cuore matto si è fermato»: Twitter saluta così Little Tony, morto a 72 anni per un tumore alle ossa contro cui ha lottato per mesi. A prendere in prestito forse la più famosa tra le sue canzoni sono in molti sul sito di microblogging. Ma il primo è Andrea Vianello che aggiunge: «E’ stato modernissimo ed è rimasto sempre un vero professionista». Sabina Guzzanti: «Pure Little Tony? Forse per questo fa inverno a primavera ci toglie tutti sorella morte per il rinnovamento». L’attore Marco Giallini lo ricorda a modo suo, postando la scena del film “L’odore della notte” (1998) in cui recita proprio accanto a Tony. Emma Marrone: «Un saluto al maestro Little Tony..».
Ma c’è anche chi, come Enrico Ruggeri, critica la “beatificazione social” dei tempi di Twitter: «Ricordo la sua comunicativa e la sua simpatia – scrive il cantautore -. E adesso via con la solita postuma ipocrita beatificazione in un paese che arriva sempre dopo». Parole che fanno subito discutere e accendono il dibattito. Perché l’Elvis de noantri, diciamolo, non è mai stato preso troppo sul serio, in primis dalla critica. E più di una volta se ne lamentò egli stesso.
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