gen 28, 2010 Umberto Gallucci Hi Tech, Home Page 0
Dopo aver cambiato il mondo della telefonia con l’i-Phone, la Apple lancia anche l’i-Pad, un prodotto magico e rivoluzionario. Ieri a San Francisco, vestito con il tradizionale jeans e girocollo nero, uno Steve Jobs dimagrito ma in gran forma e, sopratutto entusiasta ha presentato al mondo intero il nuovo gioiellino con la “mela morsicata”. Un minicomputer, una via di mezzo tra un laptop e un iPhone, ma secondo il Ceo della Apple “è migliore di un laptop e migliore di uno smart phone. Ci sono in circolazione computer portatili a poco prezzo, noi abbiamo qualcosa di meglio”. L’ iPad sarà disponibile in 6 diversi modelli ed avrà un prezzo di partenza di 499$. In base alla versione il prezzo sale, fino ad arrivare ad 829$. Le 6 versioni si dividono in 2 categorie, modelli con rete wireless e modelli in grado di usare la rete cellulare. Per quanto riguarda gli iPad con connessione wireless, la versione da 16 GB costa 499, quella da 32 GB ne costa 599, quella da 64 GB 699. Invece gli iPad in grado di usare la rete cellulare costano di più, rispettivamente 629, 729 e 829 dollari. Apple ha raggiunto un accordo con At&t per due abbonamenti mensili, da 14,99 dollari fino a un traffico di 250 MB al mese e 30 dollari, senza limiti di traffico. Non sono ancora stati raggiunti accordi con gli operatori internazionali. Da questi giorni si comincerà a trattare con altri operatori, la notizia più bella è che il dispositivo non è bloccato come l’iPhone.
Nel corso della presentazione, Jobs ha evidenziato la completezza della dotazione del tablet, e la facilità d’uso dell’innovativa tastiera virtuale. Il Ceo della Apple ha definito la navigazione sull’iPad “la migliore web experience che abbiate mai avuto”. Sulla “tavoletta” possono “girare” senza problemi tutte le applicazioni dell’iPhone. Per gestire tante applicazione, e garantire ottime prestazioni, l’iPad utilizza l’A4, un nuovo processore prodotto da Apple da 1Ghz. La tavoletta è dotata di accelerometro, bussola digitale, connessione a una docking station. In contemporanea con il lancio dell’iPad, la Apple lancia anche iBooks, la “libreria digitale” in collaborazione con Amazon produttore del “Kindle DX” prima tavoletta per la lettura di eBook. La collaborazione tra Apple e Amazon è stata voluta sopratutto da cinque grandi editori: Penguin, HarperCollins, Simon&Schuster, Macmillan e Hachette, ma presto si aggiungeranno ancora altri. Fra le dotazioni della ‘tavoletta’ Apple, anche la suite di programmi per ufficio iWork con versioni completamente nuove di Keynote, Pages e Numbers, adattate al touchscreen dell’iPad e dal costo di appena 9,99 dollari. Sicuramente gli amanti della “mela morsicata”, non vedranno l’ora di mettere le mani su questo nuovo gioiellino, invece le femministe americane protestano, come ricorda la radio pubblica Npr: iPad assomiglia a “pad”, l’assorbente igienico mensile.
Secondo gli analisti della società Frost & Sullivan, il prodotto presentato ieri dalla Apple “sarà probabilmente il dispositivo elettronico best seller del 2010″. Secondo l’analista Todd Day “l’iPad rappresenta un altro passo in avanti verso la convergenza tra smartphone e computer portatile”. Invece per Saverio Romeo questa è l’ennesima dimostrazione del ruolo chiave della Apple nell’innovare l’industria. Per Romeo “Nonostante la crisi mondiale, la Apple è stata una delle poche aziende a fare un Natale tranquillo. Il successo dell’iPhone e dell’App Store, se comparato agli altri concorrenti, è notevole; è un pò come vedere Fausto Coppi scalare le Alpi, mentre gli altri s’affannano a stargli dietro”. In più aggiunge l’analista della Frost “Jobs continua a pedalare più forte e viene fuori con l’iPad, dando il senso pieno di cosa vuol dire innovazione continua per un’azienda hi-tech. Non solo in termini tecnologici, ma anche in termini di marketing, di brand e di comunicazione”. Nel mercato delle tecnologie mobili, rileva ancora l’analista, “si ha l’impressione che Apple sia il manovratore, colui che decide le direzioni da prendere. Lo fa creando oggetti su cui nasce un mercato parallelo di sviluppatori di contenuti e servizi. Lo fa, ha successo e gli altri devono reagire”. In Italia a quanto pare dalle ultime indiscrezioni arriverà a marzo come nel resto del mondo, nessuna notizia sul prezzo in euro.
L’iPad ancora deve essere distribuito e comunque già arrivano le prime polemiche, la giapponese Fujitsu ha infatti chiamato nello stesso modo un dispositivo palmare con schermo touch lanciato nel 2002. “Siamo convinti che il nome sia nostro”, ha detto Masahiro Yamane, responsabile delle pubbliche relazioni di Fujitsu. L’iPad nipponico è un palmare usato prevalentemente in Usa dai commessi per controllare i prezzi, verificare e aggiornare la disponibilità delle merci. Se ne vedranno delle belle quindi, ma una cosa è certa questo gadget della Apple diventerà un prodotto diffusissimo in tutto il mondo come per i suoi predecessori.
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