gen 20, 2013 Redazione Home Page, Video 0
Via i due punti di penalizzazione, annullate le squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. E’ una sentenza a sorpresa, quella che arriva al termine della camera di consiglio della Corte di Giustizia Federale, riunitasi questa mattina a Roma per pronunciarsi in merito al ricorso della società sportiva calcio napoli. Il tutto è legato alla gara Sampdoria Napoli del 16 maggio 2010 e a una presunta combine che Matteo Gianello avrebbe architettato parlandone coi difensori Cannavaro e Grava.
Il procuratore della Fgic Stefano Palazzi aveva chiesto un punto di penalità da scontarsi in questo campionato per il club azzurro e sei mesi di squalifica a testa per i calciatori attualmente in rosa. Per Gianello invece la richiesta era di 3 anni e 3 mesi. Oggi, però, la sentenza che ribalta tutto. Una sentenza che riporta gli azzurri al secondo posto e permette a Cannavaro e Grava di tornare in campo. Ridotta, invece, la squalifica per Gianello: 21 mesi.
Il presidente Aurelio De Laurentiis questa mattina ha pronunciato la sua arringa definendo la sentenza di primo grado ingiusta e le accuse infamanti.
Da par suo, Palazzi aveva prima calcato la mano contro le arringhe difensive, salvo poi sottolineare tutte le attenuanti del caso.
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