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“Tragedia Greca”, adesso la Corea del Sud può sognare il passaggio del turno

giu 12, 2010 Andrea Antonio Gallucci New York 0

Con una crisi finanziaria che si fa più profonda che mai, anche la Grecia calcistica va in crisi, e si fa strapazzare 2-0 da una Corea del Sud in forma smagliante. Al Nelson Mandela Bay di Port Elizabeth in campo per la formazione ellenica scendono solo alcuni parenti lontani dei Campioni d’Europa 2004, va di scena una vera e propria versione della tragedia greca. La squadra di Rehhagel appare lenta e macchinosa al cospetto dei rapidi sudcoreani, che però riescono a concretizzare meno di quanto creano. A trascinare gli asiatici è Park Ji Sung, stellina del Manchester United. La Grecia parte con il piede giusto, al 3′ vanno subito vicini al gol con Torosidis il quale spara alto sotto porta servito da Karagounis su calcio d’angolo.

Gol sbagliato, gol subito! - La Corea del Sud non ci mette tanto a passare in vantaggio. unizione, in realtà un corner corto, di Ki Sung Yong: sul fendente del centrocampista che attraversa tutta l’area piccola la difesa greca è più statuaria dei bronzi di Riace e a Lee Jung Soo, appostato sul secondo palo, non resta che battere l’incerto portiere Tzorvas, che abbozza solo l’uscita. L’ex interista Karagounis prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la reazione dei greci è poca cosa. In particolare, non funziona il tridente messo in campo da Rehhagel. una volta in vantaggio, la Corea del Sud mette in piedi una muraglia difficile da perforare e il suo centrocampo è bravo a ribaltare l’azione con rapidi contropiede che mettono in difficoltà i macchinosi difensori greci. Ma è al 27′ che i rossi d’Asia hanno l’occasione più ghiotta per chiudere subito la partita: su una verticalizzazione al bacio, Park Chu Young si trova a tu per tu col portiere, ma sulla conclusione rasoterra Tzorvas si salva in angolo, più per demerito altrui che per proprie capacità.

Il “Re” ci prova - Nella ripresa Rehhagel cerca di risolvere qualche problema, prova a cambiare il 4-3-3 iniziale che proprio non vuole andare; ma un grossolano errore di Vintra spiana la strada per il raddoppio di Park. Il folletto del Manchester United ruba palla approfittando del controllo sbagliato dal difensore ellenico sulla trequarti e si invola, evita l’intervento alla disperata di Papadopoulos e chiude con un delizioso diagonale a scavalcare il portiere. Il 2-0 chiude virtualmente la gara. La Grecia si conferma inconsistente e quando Re Otto prova a cambiare l’attacco inserendo Salpingidis e Kapetanos è troppo tardi. Alla mezz’ora del secondo tempo gli ellenici hanno 3 ottime occasioni per cercare di riaprire la gara, ma continuano a sciupare e consentono alla Corea di andare vicina al terzo gol.

Finisce con la vittoria per gli asiatici, la Grecia continua a non segnare un gol al mondiale e per la Corea del Sud iniziano ad aprirsi le porte per una più che possibile qualificazione alla fase eliminatoria.

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