Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Spurs in scioltezza e i Timberwolves cadono all’At&t Center. Finisce 104-86, 13 punti per Belinelli.

Spurs in scioltezza e i Timberwolves cadono all’At&t Center. Finisce 104-86, 13 punti per Belinelli.

gen 13, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0

Roma. Con la solita grande prestazione di squadra (ben sette gli uomini in doppia cifra) i San Antonio Spurs ottengono all’At&t Center la W (86-104) contro i Minnesota Timberwolves (18-19). Coach Pop prepara, al solito, la solita impeccabile partita difensiva, col solo Pekovic lasciato libero di agire sotto le plance, limitando Rubio e Love (marcato da un super Boris Diaw), principali armi offensive degli ospiti. Il piano funziona alla grande poiché l’inizio di partita degli ospiti è un autentico incubo, con Kevin Love (14 punti, ma con 3/14 dal campo) che sbaglia le prime tre conclusioni della sua serata, sprecando altrettanti assist di Ricky Rubio. Gli speroni, invece, dimostrano di stare bene mentalmente e fisicamente e sull’asse Duncan – Belinelli (13 i punti per l’italiano, ancora protagonista in positivo) costruiscono il 9-12 poco dopo la metà di primo quarto. In chiusura di Nikola Pekovic (10/15 dal campo e miglior marcatore dei suoi con 22 punti) e inchioda la schiacciata del 15-19, ma è poi Tony Parker con uno dei suoi 10 assist di serata, a servire Ayres che vale il +9 con il quale si arriva al secondo periodo. Qui i Wolves riescono a ricucire lo svantaggio arrivando fino al -1 (38-39), ma poi entra in scena Kahwi Leonard (17 punti) che col suo movimento in virata consente ai padroni di casa di allungare nuovamente. Ci pensa poi ancora Parker, con 8 punti nel quarto, a portare i suoi all’intervallo sul 49-52. Nel secondo tempo ci sono timidi segnali di ripresa da parte di Minnesota col solito Pekovic che, in tap-in sul tiro corto di Martin, realizza il -6 (61-67) a poco meno di 5 minuti dall’ultimo intervallo. Sull’altro fronte, nel possesso immediatamente successivo, sontuoso gioco alto-basso tra Diaw e Duncan (15, 8 rimbalzi, 4 assist e ben 5 stoppate), col numero 21 che appoggia due comodi punti a tabellone. E’ l’inizio dello strappo che spacca in maniera definitiva la partita, con Ayres che, a 1:29 ancora da giocare nel periodo, schiaccia il 68-78 ancora servito da un Parker in versione cinque stelle. Per i Wolves, tenuti a 8/23 al tiro nel periodo, è l’inizio della fine, tanto più che è Belinelli con la tripla del 71-81, a chiudere un terribile parziale di 7-0 In apertura di quarto quarto, poi, arriva la tripla di Matt Bonner che dilata il vantaggio fino al +15 (73-88). Love continua a litigare con i ferri dell’At&t e Leonard, dopo il rimbalzo, può comodamente lanciarsi nel coast to coast del 79-95 che chiude i giochi. Vincono gli Spurs che, con un record di 29-8, si confermano come quanto di meglio possa offrire la Western Conference in questo momento.