apr 23, 2013 Redazione Home Page, Spettacolo, Video 0
L’agenzia Partenopress si è recata nel backstage della trasmissione di Raiuno “Altrimenti ci arrabbiamo” e ha incontrato alcuni dei protagonisti dello show condotto da Milly Carlucci in onda il sabato sera sulla rete ammiraglia. Eccezionalmente per questa settimana, il programma andrà in onda giovedì sera (sabato c’è stata l’elezione del Presidente della Repubblica, notizia che naturalmente ha avuto la priorità, come ha spiegato la stessa conduttrice in un videomessaggio diffuso in rete).
Nello specifico, abbiamo incontrato Amadeus con Pietro Iossa, suo maestro di Beat Box, e il giornalista Attilio Romita con i Bungt Bangt & friends, che giovedì vedremo impegnati in una bella session di percussioni.
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“ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO”
Complicità e dedizione, ma anche talento e sintonia. Sono questi gli “ingredienti” che animeranno il prime time del sabato sera di Rai1 a partire dal 6 Aprile. La regina della tv, Milly Carlucci, alle 21.10, in diretta dall’Auditorium Foro Italico, darà il via al suo nuovissimo talent show “Altrimenti ci Arrabbiamo”.
Quattro le puntate in programma che fino al 27 Aprile, emozioneranno grandi e piccini con performances da capogiro ed un “ribaltamento di ruoli” che il pubblico a casa non avrebbe mai immaginato di vedere.
Dieci coppie in gara formate da un personaggio famoso del mondo dello spettacolo, del giornalismo o dello sport e da un “professore”, non famoso, di età compresa tra i 10 e i 17 anni. Questa volta, sarà proprio il giovane talentuoso a farla da padrone. Nel corso della settimana, infatti, avrà l’arduo compito di insegnare agli amatissimi Vip in gara la sua disciplina.
Come se la caverà la tuffatrice Tania Cagnotto con la break dance guidata dal formidabile Mattia Vanin? E, l’amatissimo comico Nino Frassica riuscirà a suonare la batteria come il suo professore Alessandro Cavalieri? Per non parlare poi di Amadeus… il conduttore non conosce la tecnica del beat boxe ma il suo professore Pietro Iossa non lo mollerà finchè non avrà imparato. Chissà se il commissario di “Distretto di Polizia 11”, Simone Corrente sarà in grado di eseguire il Rap con il suo insegnante Rayan Ramfar. Lo stesso vale per l’attrice Nicoletta Romanoff, che dovrà cimentarsi nella ginnastica ritmica con l’aiuto della strepitosa Lara Paolini. In cucina è sempre stato un fuoriclasse, questa volta, però, il super chef Gianfranco Vissani, muoverà i passi a ritmo di Tip Tap grazie alle dure lezioni di Aurora Giammarioli. I componenti della Baby Rock Band, invece, si prenderanno cura bellissima attrice Maria Grazia Cucinotta insegnandole tutti i segreti del rock. Ce la faranno gli otto piccoli Funkyds ad insegnare l’Hip Hop al giovane attore spagnolo Pablo Espinosa? Ancora un team, quello dei Bungt Bangt & Friends entrerà in sala prove per spiegare la tecnica delle percussioni da strada a colui che quasi tutte le sere annuncia i titoli del TG1, Attilio Romita. Non sarà da meno l’attore Gabriele Rossi, che si concentrerà al massimo per portare a termine gli allenamenti di Wushu, la sua insegnante Noemi Franco non ama perdere le sfide…
Le esibizioni del personaggi famosi saranno giudicate dagli stessi professori e da una giuria di spettacolo presente in studio. I giurati valuteranno il lavoro svolto in sala prove durante tutta la settimana, tenendo conto dell’affiatamento e della sintonia che ciascun professore è riuscito a stabilire con il proprio allievo. Il loro giudizio potrà essere stravolto dal pubblico a casa che avrà la possibilità di sostenere il proprio beniamino attraverso il meccanismo del televoto. Indispensabile il contributo del Superospite, diverso di settimana in settimana, il quale avrà il privilegio di salvare una delle coppie in gara dallo scomodissimo esame di riparazione.
La gara non prevede eliminazioni. I Vip si daranno battaglia per guadagnarsi il primo posto in classifica, che garantirà loro la salvezza dal rischio dell’esame di riparazione. Nella quarta puntata solo uno dei professori sarà incoronato vincitore ed avrà il privilegio di ricevere un premio che gli consentirà approfondire ulteriormente la sua specialità.
“Altrimenti ci arrabbiamo” è un adattamento del format “Born to shine”. Prodotto da Rai1 in collaborazione con Magnolia, è un programma di Milly Carlucci e Giancarlo De Andreis e di Claudio Fasulo, Chicco Sfondrini, Maddalena De Panfilis, Gilda De Vivo, Giuko, Alessandra Guerra, Simone Pippo, Stefania Scarampi, Svevo Tognalini. La scenografia è di Mimma Aliffi, i costumi sono di Maria Baiocco, le luci di Marco Lucarelli. La regia di Luca Alcini.
AMADEUS
Amedeo Umberto Rita Sebastiani è nato a Ravenna il 4 agosto del 1962. E’ un conduttore televisivo e radiofonico. Nato da genitori siciliani, si è trasferito quasi subito con la famiglia a Verona per motivi lavorativi del padre. In questa città ha iniziato a frequentare una radio locale (Radio Verona). Trasferitosi in seguito a Milano ha lavorato dal 1987 al 1994 a Radio DeeJay, accompagnando la costante crescita, da locale a nazionale, dell’emittente.
Nel biennio successivo è tra gli speaker di punta di Radio Capital Music Network, dove conduce diversi programmi con Luca Laurenti, Dj Angelo e Stefano Tacconi.
Nel 2008, dopo 12 anni, torna in radio su RTL 102.5 conducendo il programma “Casa Sebastiani”. Attualmente è in onda, sempre su RTL 102.5 con Miseria e Nobiltà. Mentre conduceva l’Eredità conobbe Giovanna Civitillo, quella che oggi è la sua compagna.
Nel 2009 ha dalla moglie Giovanna un figlio di nome José Alberto.
La sua presenza in televisione come conduttore, dopo alcune apparizioni nel programma DeeJay Television, al fianco di Jovanotti, è iniziata ufficialmente nel 1993, quando è stato chiamato da Vittorio Salvetti a condurre il Festivalbar. Amadeus ha condotto il programma estivo fino al 1997. Nella stagione 1995-1996 affianca Lorella Cuccarini nella conduzione di Buona Domenica, sodalizio che si ripete tre anni più tardi per Trenta ore per la vita. Nel 1998 presenta Il Quizzone assieme a Laura Freddi; tuttavia il grande successo arriva con la conduzione di Meteore, coadiuvato da Gene Gnocchi ed Alessia Merz. Stesso discorso vale per Matricole, condotto con Simona Ventura, prima di passare in RAI.
Arriva alla RAI (precisamente su Rai 2) ad inizio 1999 per condurre Festa di Classe.
Nel settembre 1999 Amadeus sbarca a Rai 1 per condurre il più famoso e longevo contenitore domenicale italiano Domenica In. Ben presto però diventa il “signore del preserale”, dapprima con In bocca al lupo!, quindi con Quiz Show, ed infine con L’eredità. Nel 2004 conduce con discreto successo la prima edizione del reality Music Farm. Nel 2003 e nel 2005 ha inoltre condotto il “Premio regia televisiva” in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo. Nel 2007 Amadeus è alla conduzione del programma 1 contro 100, con Giovanna Civitillo, mentre con Checco Zalone ha presentato Canta e vinci.
Nel 2008 conduce su Rai 2 Venice Music Awards con Manuela Arcuri. Torna alla conduzione dell’evento l’anno successivo, affiancato da Laura Barriales. Dal 2009 su Raidue conduce il programma Mezzogiorno in famiglia con Laura Barriales e Sergio Friscia. Dal 1 marzo 2010 a maggio 2010 ha condotto il programma di Rai 2 Cuore di Mamma.
PIETRO IOSSA – BEAT BOX CON AMADEUS
Pietro Iossa ha 16 anni e viene da Sant’Anastasia in provincia di Napoli. Studia chitarra da circa otto anni, batteria da tre anni e skate da sei. La grande passione è il beat boxing che ha studiato da autodidatta, iniziando con il “kick” dieci anni fa sotto la doccia. Da settembre fa parte del gruppo “The noiserz” con cui sta per completare il primo album. Il suo soprannome è “still sound”. Ama scrivere e considera la musica “espressione di tutto” e come sfogo nei momenti di tristezza. Ha una famiglia numerosa, è il secondo di quattro fratelli: Raffaele, il più grande, ha 19 anni, le due sorelline più piccole sono Mariapia e Antonietta di 10 e 7 anni.
ATTILIO ROMITA
Attilio Romita è nato il 1° agosto del 1953 a Bari, dove si è laureato in Giurisprudenza. E’ sposato ed ha una figlia di 16 anni. Durante gli studi universitari ha incominciato l’attività giornalistica, prima in una radio privata, Bari Radiouno, poi in una televisione privata, Telebari. Nel 1979 ho ottenuto il contratto di praticante professionista nella cooperativa giornalistica Olimpico, editrice del quotidiano Puglia, diretto da Mario Gismondi.
All’inizio giornalista sportivo, Romita è poi passato alla politica interna quando è entrato nella redazione della sede Rai di Bari. Nel 1990 è stato trasferito a Roma al Gr1 all’epoca diretto da Luca Giurato e poi da Livo Zanetti che gli ha affidato il ruolo di giornalista parlamentare. In quegli anni Romita ha seguito i principali eventi politici ed in particolare dalla sala stampa di Montecitorio ha raccontato la tormentata elezione alla presidenza della repubblica di Oscar Luigi Scalfaro preceduta dall’attentato al giudice Falcone. Trasferitosi al Tg2, nel 1995, ha continuato a lavorare nella redazione di politica interna con la direzione di Paolo Garimberti. Con l’arrivo al tg2 di Clemente J. Mimun, Romita ha ripreso le mansioni di conduttore incominciando dall’edizione della notte fino a quella delle 20.30. Al tg2 Romita, da inviato di politica interna ha svolto il ruolo di “Chigista” al seguito dei presidenti del consiglio. Romita ha seguito il premier Berlusconi sin dalla sua discesa in campo ed ha avuto l’opportunità di essere testimone dell’incontro del Cavaliere con George Bush a Camp David dove non entrava un giornalista italiano dai tempi di De Gasperi. In quella occasione, ad una domanda di Romita, Bush rispose facendo chiaramente intendere che la guerra al regime di Saddam sarebbe stata inevitabile. In occasione della guerra in Iraq Romita fu inviato a New York dal direttore Mauro Mazza per seguire il conflitto dal versante statunitense.
Nel 2003 Romita è passato al Tg1 dove ha ritrovato Clemente Mimun che gli ha affidato subito la conduzione dell’edizione delle 13.30 fino all’elezione all’Europarlamento di Lilli Gruber, della quale ha preso il posto nell’edizione delle 20.00.
Nell’estate 2008 ha condotto su Raiuno la trasmissione “sabato&domenica estate” in coppia con Elisa Isoardi.
Ospite in varie trasmissioni televisive, Attilio Romita, ha collaborato con Gene Gnocchi su Raidue a “La grande notte” e ad “Artù”. Nel 2009 ha spesso svolto il ruolo di presidente della giuria popolare nella trasmissione “Verdetto finale” condotta da Veronica Maya. In passato ha partecipato a “Quelli che il calcio”, “I raccomandati”, “Festa Italiana” ecc. ecc.
Tra i premi giornalistici ricevuti nel corso degli anni, Romita ricorda con orgoglio quello intitolato a “Rodolfo Valentino”, un riconoscimento consegnatogli, in Puglia, a Castellaneta, in una cornice particolarmente suggestiva.
Attilio Romita è sommelier onorario dell’A.I.S e fa parte della nazionale di calcio “inviati per la solidarietà” con la quale ha disputato una “partita del cuore” a Reggio Calabria contro al nazionale “Cantanti” in diretta tv in prima serata su Raiuno.
BUNGT BANGT & FRIENDS – PERCUSSIONI CON ATTILIO ROMITA
Dei Bungt Bangt & Friends 5 elementi (Alessandro Ascione, Alessandro Boccia, Alessandro Della Pia, Antonino D’Anna e Francesca Castelluccio) vivono a Pomigliano D’Arco, nel quartiere 219. Il quartiere ha preso questo nome dalla legge 219 di edilizia popolare. Si riuniscono una volta a settimana a scuola per suonare (martedì alle 15). Il loro insegnante è il musicista Maurizio Capone che lavora alla creazione di laboratori musicali nella periferia di Napoli da circa 10 anni in associazione con il Preside dell’ Istituto Comprensivo Falcone Catullo di Pomigliano D’Arco Raffaele Del Prete. Insieme Capone e Del Prete hanno lavorato sia nella scuola di Pomigliano D’Arco sia a Sant’Antimo nel terzo circolo didattico Don Lorenzo Milani. Il progetto è incentrato sulla musica fatta con materiali di scarto utilizzati come veri e propri strumenti.Non meno importante è anche il fatto che gli strumenti sono praticamente a costo zero e quindi di facile reperibilità. Suonano percussioni. Al nucleo di Pomigliano D’Arco si sono aggiunti altri 3 giovanissimi percussionisti sempre della zona di Napoli: Antonio Toto e Rosemilia Miranda, allievi sempre del maestro Maurizio Capone e Armando Susasso, allievo del maestro Sergio Di Natale.
Alessandro Ascione, 12 anni , detto Ascio’, frequenta seconda media. Il padre Amedeo, 53 anni, è impiegato in regione, la madre Marinella, 45 anni è casalinga, ha un fratello Andrea di 8 anni. Da grande vorrebbe diventare operatore informatico. Ascione suona anche la batteria. Ricorda che i ragazzi hanno costruito loro stessi strumenti alternativi ad esempio bongos con barattoli di marmellata, scopa elettrica etc. Suonano anche con i jambè, che sono delle percussioni africane. Per Ascione il percussionista è quello che fa parlare gli strumenti. Per Alessandro Ascione la cosa più bella nella sua vita è stata incontrare il maestro Maurizio Capone che lo ha fatto avvicinare alla musica. Per insegnare ad un Vip pensano che occorre partire dal suono di ogni strumento: barattoli, scope, bidoni.
Alessandro Boccia, 15 anni, frequenta l’Istituto Catullo Catone seguendo studi di grafica. Il suo sogno è di diventare cuoco, ma la scuola alberghiera è molto lontana da casa sua. Il padre Giovanni, 42 anni, lavora facendo la raccolta differenziata di rifiuti, mentre la mamma Anna, 35, fa le pulizie. Ha una sorella, Maria, di 18 anni, un fratello, Angelo, di 6 e un’altra sorellina, Francesca, di 3 anni. Ha un amico, Gianni, ed è anche legato al cugino di 16 anni. Gli piace fare calcio e pallavolo. Essendo più grande è protettivo del gruppo. Ritiene forse Alessandro Ascione il più adatto ad insegnare il loro tipo di musica. Anche se per Alessandro Della Pia il capo del gruppo è lui. Boccia pensa che i loro concerti siano divertenti e coinvolgenti per il pubblico: la gente si congratula con loro.
Alessandro Della Pia, 12 anni, detto Pià, frequenta la seconda media, ha tre fratelli: Ciro, di 18 anni, Giuseppe, di 17, e Daniele, di 8. Il padre Vincenzo, 41 anni, è imbianchino, la madre, Fiorentina, 39 anni, è casalinga. Da grande vuole fare il percussionista o il ragioniere.
Antonino D’Anna, 12 anni, frequenta seconda media, ha una sorella, Carmela, di 15 anni e un fratellino, Nazareno, di 4. Il padre Emanuele, 44 anni, è imbianchino e la madre Elena, 38 anni, casalinga. Da grande vorrebbe diventare un musicista famoso. La cosa più bella che gli è capitata è stata quando una volta è andato con il suo gruppo a suonare in un’altra scuola. Pensa che per insegnare lo stomp occorra partire da ritmo.
Francesca Castelluccio, 12 anni, ha una sorella Maria di 16 anni. Il padre Orfeo, 42 anni , è imbianchino e la mamma Teresa, 39 anni, fa le pulizie. In futuro le piacerebbe diventare un’attrice famosa. Infatti nelle recite si fa sempre avanti. Si trova bene con i maschi, si sente protetta. Le piace il quartiere dove vive , è amica di tutti.
Antonio Toto, 16 anni, è di Nola. Frequenta il quarto anno di Conservatorio di Salerno e terzo anno scuola alberghiera. Suo padre Carmine, 49 anni, è impiegato, sua madre Anna, 50 anni, è vigile urbano, sua sorella Ida di 22 anni è parrucchiera. I suoi compagni di scuola lo hanno soprannominato Toto Cotugno. La sua passione per la batteria inizia a 3 anni quando segue lo zio che la suona. Ha i piedi per terra: gli piacerebbe diventare un batterista conosciuto, anche se non diventerà famoso. Suona la batteria in un garage per non disturbare famiglia e vicini. Gli piacerebbe molto incontrare i Pooh, che sono il gruppo preferito di tutta la famiglia. Considera la musica la cosa più bella della sua vita. Alla musica dedica almeno mezza giornata ogni giorno. Gli piace molto cucinare. Sta seguendo un corso di scuola alberghiera (terzo anno) e non gli dispiacerebbe una carriera in questo settore.
Rosemilia Miranda ha 10 anni ed è di Ottaviano. Frequenta la quinta elementare presso la scuola di Santa Maria Ausiliatrice. La musica è molto importante nella sua vita e ha deciso di imparare a suonare uno strumento grazie al papà che suona il pianoforte. Il padre Saverio, 43 anni, è commerciante, la madre Loredana, 39 anni, è commerciante ed ha una sorella Marilisa di 13 anni. Ha scelto la batteria perché le piaceva ed ha iniziato a studiare a 4 anni, ma è solo da due anni che è seguita da un maestro. Impiega nello studio della batteria 4 ore a settimana ma ogni giorno ci si dedica un pochino. Il suo sogno è di diventare una famosa batterista.
Armando Susasso, 14 anni, è di Napoli. Frequenta il primo anno del Liceo Musicale Margherita di Savoia. Suo padre Pasquale, 48 anni, è imbianchino; sua madre Pina, 47 anni, è casalinga. Ha due fratelli: Giuseppe di 19 anni e Mirko di 16. La grande passione di Armando è la musica e la batteria, anche se adesso sta iniziando a studiare anche altri strumenti: si alza ogni mattina alle 6 per andare a scuola, che è distante da dove vive. Torna da scuola intorno alle 14:30. Studia fino alle 18:30 e poi suona fino alle 22:00. Si è avvicinato alla musica grazie a un’iniziativa nel suo quartiere dove un gruppo di musicisti insegnava musica a bambini provenienti da famiglie economicamente in difficoltà. Questi insegnanti capiscono che Armando è dotato e lo incoraggiano a proseguire. In seguito Armando viene inserito in una banda musicale dove suona il rullante e comincia ad esibirsi per le feste. Circa 4 anni fa effettua un provino con il suo insegnate attuale Sergio Di Natale: Sergio si convince del talento di Armando e da allora lo segue. Da grande Armando vorrebbe insegnare musica o diventare musicista. Gli piacerebbe diventare famoso.
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