Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Il Napoli mostra i muscoli ed espugna il campo del Cagliari. Senza Cavani e Pandev, Hamsik si trasforma in goleador e sigla il goal vittoria. Adesso la Juve è a -2…

Il Napoli mostra i muscoli ed espugna il campo del Cagliari. Senza Cavani e Pandev, Hamsik si trasforma in goleador e sigla il goal vittoria. Adesso la Juve è a -2…

nov 27, 2012 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo 0

Quartu Sant’Elena. Dopo le prime sconfitte, le beffe e le conseguenti polemiche, il Napoli rialza la testa vincendo una partita molto difficile non tanto per l’avversario, quanto per le sue motivazioni (Era il giorno di Is Arenas, con finalmente tutti i posti dello stadio agibili per un tutto esaurito atteso da mesi) e le assenze (al forfait di Campagnaro sono seguiti quelli della coppia d’attacco titolare Cavani-Pandev). Non è stato un mese felice per i partenopei, ma adesso tirando le somme si ritrova a soli due punti dalla juventus e qualificato i Europa con un turno di vantaggio.
LA PARTITA - La partita degli assenti inizia in pareggio: squalificati Astori nel Cagliari e Cavani nel Napoli, fermati da noie nuscolari Pinilla e Cossu (problema agli adduttori in mattinata nella rifinitura) fra i rossoblù, Pandev e Campagnaro fra gli azzurri. Il Napoli sceglie uno schema insolito, con il solo Insigne ad agire davanti ad un centrocampo “svizzero” (Inler, Dzemaili e Behrami) con Hamsik tra le linee. Il primo tempo vive di folate: al 22′ Insigne si beve Nainggolan e poi Ariaudo e appena si libera calcia. Agazzi è battuto, ma la palla colpisce il palo (l’8° per lo scugnizzo di Frattamaggiore) alla sinistra del portiere. Il Cagliari reagisce al 37′ con un tiro a botta sicura di Nenè deviato da Gamberini. Sul calcio d’angolo Conti colpisce di ginocchio: la palla schizza sul palo. Infine proprio in chiusura di tempo un rinvio sballato di De Sanctis serve Avelar che tenta da 35 metri col sinistro a porta vuota: la palla è alta sulla traversa.
Nella ripresa lo spettacolo non migliore: tanti palloni persi da entrambe le squadre e tanta imprecisione con il nervosismo che cresce col passare dei minuti. Mazzarri prova a cambiare l’inerzia della gara, togliendo Maggio e Dzemaili e inserisce Mesto e Vargas. Il primo con il compito di farsi vedere e spingere sulla fascia di più di Maggio (ma quando si riprenderà ?!??!), il cileno con il compito di dare un appoggio al troppo isolato Insigne. Al 26′ i partenopei vanno vicini al goal: angolo di Hamsik, Vargas devia, grande parata di Agazzi e Conti salva su Gamberini pronto a ribattere in gol da due metri.Goal che arriva due minuti dopo: Zuniga viene contrastato da Ekdal, la palla arriva a Hamsik sul filo del fuorigioco (posizione regolare) e per lo slovacco è un gioco insaccare di piatto. Il Napoli si copre, toglie Insigne per Dossena e controlla le sfuriate finali dei rossoblù (pericolosi con una deviazione di Conti finita al lato) e rischiando di raddoppiare con Vargas anticipato dal portiere cagliaritano.
MIX ZONE:

WALTER MAZZARRI: “Fuori da un periodo difficile? Non l’ho di certo detto io, per me il Napoli sta facendo una grande annata. I miei oggi sono stati bravi a far loro la partita. Complimenti a tutti. Scudetto? I conti li faremo alla fine. Finché la squadra ha giocato abbiamo fatto una grande partita, forse la migliore fuori casa di qust’anno. Non abbiamo concesso nulla al Cagliari al primo tempo. Vargas? Ha fatto benissimo come immaginavo, la partita di Stoccolma gli ha dato fiducia. Questo ragazzo è da benedire poiché non trova il goal anche quando lo meriterebbe. Tornando al campionato l’importante è non subire goal. Lì davanti qualcosa inventeremo sempre. Per ora siamo la seconda miglior difesa del campionato. Se vogliamo fare un certo tipo di campionato bisogna essere solidi dietro”. Ancora su Vargas: ”Quando la palla non entra bisogna giocare per la squadra. Forse se Marek gliel’avesse data più corta in quell’occasione forse ora avrebbe segnato, ma non è un problema”.

Marek Hamsik: “Era molto difficile vincere oggi contro questo Cagliari. Vittoria pesante, ci darà forza per andare avanti. Cavani? Uno come Edi ci è mancato, abbiamo giocato senza una punta centra poiché Lorenzo è più una punta esterna. Abbiamo fatto quel che ci ha chiesto il mister, ci abbiamo messo il cuore e la grinta. Gli abbracci finali? Era un match difficile, sapevamo che dovevamo dare il massimo, eravamo troppo contenti al triplice fischio”.

foto emozioni: