Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Le telefonate di Maradona: dopo quello del Pocho, squilla anche il cellulare di Datolo

Le telefonate di Maradona: dopo quello del Pocho, squilla anche il cellulare di Datolo

ago 02, 2009 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo, Sport 24 0

datolo Il telefono che squilla di notte, il numero non in agenda, la tentazione di non rispondere, e poi la sorpresa: “Oi, son el Diego”. Jesus Datolo non nasconde l’emozione di quella convocazione giunta in modo alquanto inaspettata: “Non immaginavo di dover ricevere una chiamata da Diego Armando Maradona. Stavo per andare a letto quando all’improvviso ho sentito il telefono squillare. Quando ho capito chi era dall’altro lato della cornetta sono rimasto senza parole, non mi sembrava possibile”. Il ct dell’Argentina lo ha ufficialmente convocato per l’amichevole che la nazionale sudamericana giocherà contro la Russia il prossimo 12 agosto a Mosca. Maradona ha convocato per telefono Datolo: “Mi ha detto che mi stava seguendo già da diverse partite e che ero stato convocato per l’amichevole contro la Russia. Potete immaginare la gioia che ho provato. Poi era l’una, l’una e mezza del mattino quando il telefono ha squillato. E’ stato davvero inatteso”. Non è nuovo a queste sorprese Diego Maradona, come quando ad essere telefonato fu il Lavezzi:”Stavo attraversando un brutto momento – confida il Pocho- e quella chiamata fu qualcosa di molto importante per me. Sentire l’appoggio di Maradona in un momento molto complicato, ha significato molto per me”. Contro la Russia Maradona ha convocato Lavezzi e Datolo, ma nel giro della nazionale rientra anche Denis. Un pò di Napoli nell’Argentina di Maradona che dovrà sudare sette camice per qualificarsi al prossimo Mondiale. “Confido pienamente nelle nostre forze – dice Lavezzi- Ci aspettano impegni difficili. L’Argentina dovrà dimostrare il suo valore.Sarà fondamentale l’impegno contro il Brasile”. Ruolo fondamentale lo ricoprirà Maradona. “Ci trasmette le sue esperienze vissute, uniche. Per noi argentini è una motivazione in più per fare bene.
E’ sempre Maradona che parla. E’ un motivatore. Dobbiamo approfittare delle sue conoscenze. Far parte della Seleccion significa tanto, ma essere allenato dal più grande di sempre è una motivazione in più a dare il meglio”.